RIMINI MEETING: PRESENTATO IL PROGRAMMA A ROMA. SARA’ MONTI A TAGLIARE IL NASTRO. PER GLI SPETTACOLI PAOLO JANNACCI
Trentatre anni per il Meeting per l’amicizia fra i popoli di Comunione e Liberazione. Il programma del festival culturale, che si svolgerà a Rimini dal 19 al 25 luglio e che sarà inaugurato da Mario Monti, è stato presentato oggi a Roma, all’ambasciata italiana presso la Santa Sede.
Il tema è quello della “natura dell’uomo”, che è “rapporto con l’infinito”. Come sempre, nonostante i tempi di crisi, intenso il programma della proposta culturale con cento convegni, e ancora mostre, spettacoli, manifestazioni sportive. Arriva a sfiorare i 4mila il numero dei volontari che lavoreranno non solo per la sette giorni, ma anche nelle due settimane precedenti per costruire materialmente la casa del Meeting.
Tra gli ospiti a palazzo Borromeo il cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese orientali. “Il Meeting – ha detto – è un momento importante per crescere nel dialogo”. “Il Meeting – ha detto poi Sandri – sa catturare l’interiore curiosità e ha cercato di avvicinare l’uomo alla parola”. Ricordando la figura di don Luigi Giussani ha detto di lui “un uomo capace di ricominciare sempre, dopo qualsiasi errore, più umile e più consapevole della debolezza”. Il Meeting di Rimini “sarà anche l’occasione propizia – ha concluso - per ricordare la responsabilità educativa nei confronti dei giovani”. Tema caro anche al padrone di casa, l’ambasciatore Francesco Maria Greco. “Un momento fondamentale che inducendo a guardarsi dentro aiuta a spingere lo sguardo fuori”. E’ stato il ministro della Salute Renato Balduzzi ad augurare al Meeting “di volare alto, tenendo insieme ciò che tende ad opporsi”.
Il programma
In programma come ogni anno oltre 100 convegni, 10 mostre, 26 spettacoli, 10 manifestazioni sportive. Ospiti e visitatori provenienti da tutto il mondo, quasi 4000 i volontari che costruiranno e lavoreranno al Meeting durante i sette giorni della manifestazione.
Le mostre
Sarà uno dei capolavori della pittura italiana del Quattrocento, il Cristo morto con quattro angeli di Giovanni Bellini, il grande pittore col quale inizia il Rinascimento dell’arte a Venezia, al centro della mostra che aprirà il 19 agosto presso i Musei comunali di Rimini e resterò aperto fino al 28 ottobre. Nell’esposizione, promossa insieme al Comune di Rimini, il dipinto sarà a confronto con altre opere del Quattrocento: il Cristo e angeli di Marco Zoppo, cui si aggiungerà dello stesso pittore il San Giovanni decollato, entrambi nel Museo Civico di Pesaro; il Cristo in pietà e angeli, rilievo in cartapesta del Museo di Faenza; la tavola del bolognese Francesco Francia della Pinacoteca Nazionale di Bologna Cristo morto e angeli; la splendida medaglia di bronzo con Cristo morto, due angeli e la croce di Matteo de’ Pasti.
Nove invece saranno le mostre allestite all’interno dei padiglioni fieristici con temi quali: i giovani e la crescita, Jérôme Lejeune e la genetica odierna, Fëdor Dostoevskij, il rock, il Bicentenario dell’America Latina, il centenario dell’indipendenza dell’Albania, le immagini scattate dall’astronauta Paolo Nespoli, la Fabbrica del Duomo di Milano e la montagna sacra del buddhismo Shingon, il monte Koya.
Gli spettacoli
Ad inaugurare il cartellone degli spettacoli del Meeting sarà “The Villager’s Opera” di Caracalla Dance Theatre, compagnia libanese tra le più importanti del mondo arabo, definita “il re del mondo teatrale musicale nel Medio Oriente”. Oltre che dal Libano, artisti provenienti dalla Spagna e dalla Russia e nomi italiani come Paolo Jannacci.
I convegni
Gli appuntamenti principali di programma L’incontro inaugurale vedrà la presenza del presidente del Consiglio Mario Monti sul tema “I giovani per la crescita”, titolo di una delle mostre del Meeting, realizzata dalla Fondazione per la sussidiarietà. La mostra pone la questione dei giovani, del loro percorso sociale e personale, che è quello in cui un popolo dimostra la capacità di progettare il suo futuro, documentato attraverso esempi virtuosi ed esperienze che meglio sembrano affrontare i bisogni, e le difficoltà soggettive e riconducibili a “difetti” del sistema, incontrate nelle varie fasi (formazione professionale, università, lavoro post-universitario, studio all’estero, ecc…). Parteciperanno all’incontro con il Presidente del Consiglio, il Presidente del Meeting Emilia Guarnieri e il Presidente della Fondazione per la Sussidiarietà Giorgio Vittadini.
Uno dei momenti centrali del Meeting sarà il convegno dal titolo “Homo Religiosus”, poiché l’uomo, come documentano gli studi di antropologia religiosa del cardinale Julien Ries, fin dallo sbocciare della sua umanità è sensibile al sacro e possiede una dimensione spirituale. Di questo parleranno il cardinale Ries e il monaco buddhista Shodo Habukawa, abate del tempio Muryoko-in.
Il titolo del Meeting sarà al centro della relazione del rettore dell’Università San Dámaso di Madrid Javier Prades López. Racconterà la sua esperienza umana e professionale nello spazio, nell’incontro dal titolo “Guardando la terra...dalle stelle”, l’astronauta Paolo Nespoli introdotto dall’astrofisico Marco Bersanelli.
Libertà, desiderio e politica saranno i temi su cui si confronteranno due personaggi d’eccezione: la già ambasciatrice presso la Santa Sede e presidente della Pontificia accademia delle Scienze Sociali Mary Ann Glendon e il professore egiziano e fondatore del Meeting Cairo Wael Farouq. A tema invece la politica internazionale e la libertà religiosa con il presidente dell’assemblea generale dell’ONU Nassir Abdulaziz Al-Nasser, il cardinale Jean Louis Tauran e il ministro degli Esteri italiano Giulio Terzi di Sant’Agata.
Europa, democrazia e libertà religiosa le grandi questioni che interrogano l’uomo del XXI secolo. Innanzitutto l’Europa e il suo futuro con il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz, il capo delegazione del PdL al Parlamento europeo Mario Mauro e Luís Miguel Poiares Maduro, giurista all’European University Institute.
La questione della democrazia e della libertà dei popoli, anche alla luce della primavera araba, con Tahani Al Gebali, vice presidente della Corte Costituzionale Suprema egiziana e presidente del Cairo Meeting, Jason Kenney, ministro federale canadese dell’Immigrazione e multiculturalismo, mondignor Silvano Maria Tomasi, osservatore permanente della Santa Sede per le Nazioni Unite a Ginevra.
Infine verrà trattato il problema della libertà religiosa in un incontro a cui sono stati invitati il Usamah Elabed, presidente dell’Università di Al Azhar, Franco Frattini, presidente della Fondazione Alcide de Gasperi e altri importanti personaggi nell’ambito religioso.
Un dibattito urgente e che riguarda tutto il mondo è quello del rapporto tra islam e occidente, oggi. Di questo parleranno Wael Farouq, vice presidente del Meeting Cairo, Abdel-Fattah Hassan, professore di Letteratura italiana alla Ain Shams University del Cairo e Robert Reilly, politologo cattolico americano, già direttore di “Voice of America” e senior fellow for Strategic communication at the American Foreign Policy Council.
Felicità ed educazione, le esigenze dell’uomo saranno i temi di alcuni incontri con personaggi che racconteranno la loro vita per documentare l’esigenza dell’uomo di felicità e il suo bisogno di essere educato. Il primo di questi sarà Izzeldin Abuelaish, “il medico di Gaza”, palestinese musulmano che ha lottato e lotta per un rapporto pacifico tra palestinesi e israeliani. Con esperienze che riguardano la vita dell’uomo interverranno Orlando Carter Snead, direttore del Center for Ethics and Culture della Notredame University e Elvira Parravicini, neonatologa, fondatrice del primo hospice neonatale a New York presso la Columbia University. Sul tema dell’educazione due esperienze italiane, quella di Franco Moscone, preposito generale dell’ordine dei Chierici regolari somaschi e Carlo Wolfsgruber, rettore dell’istituto San Tommaso Moro di Milano.
Cultura: quando la realtà diventa l’occasione in cui l’uomo scopre il proprio rapporto con l’infinito A confrontarsi sulla bellezza e la cultura sono stati invitati Cristina Acidini, sovrintendente del polo museale di Firenze, il vescovo di San Marino Montefeltro Luigi Negri e il ministro per i Beni e le attività culturali Lorenzo Ornaghi.
Il 2013 sarà l’anno dell’anniversario dell’editto di Milano e il Meeting per quest’anno propone un incontro con Francesco Braschi, dottore incaricato della Biblioteca Ambrosiana, Giorgio Feliciani, docente di Diritto canonico all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Giovanni Maria Vian, direttore de L’Osservatore Romano, Alfredo Valvo, docente di Storia Romana all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Un biblista e un archeologo si confronteranno al Meeting sul tema della consapevolezza che i popoli antichi avevano della realtà: Ignacio Carbajosa Pérez, docente di Antico testamento presso la facoltà di Teologia San Dámaso di Madrid, Giorgio Buccellati, fra i più noti studiosi al mondo di civiltà antiche.
A tema il rock nella presentazione della mostra a cura John Waters, editorialista dell’Irish Times. Saranno, invece, Massimo Pulini, assessore alla cultura di Rimini e Marco Bona Castellotti, docente di storia dell’arte, a presentare la mostra su Giovanni Bellini. La grande esperta russa di Dostoevskij Tat’jana Kasatkina parlerà dello scrittore russo, a partire dalla mostra a lui dedicata.
In occasione del bicentenario dell’America Latina, interverranno Guzmán Carriquiry, segretario della pontificia commissione per l’America Latina, Anibal Fornari, ricercatore indipendente del Consiglio nazionale ricerche scientifiche e tecniche dell’Argentina e Rodrigo Gutiérrez Viñuales, docente di storia dell’arte a Granada.
A presentare invece la mostra sulla Fabbrica del Duomo di Milano sono stati invitati ad intervenire, insieme a Fulvio Conti, amministratore delegato e direttore generale di Enel, le curatrici Mariella Carlotti e Martina Saltamacchia, ed Erasmo Figini, presidente dell’associazione Cometa.
Un reading di poesia sarà quello con i poeti Davide Rondoni, Ángel Guinda, Gianfranco Lauretano e Jean-Pierre Lemaire. Nell’anno del centenario dalla morte, si celebrerà poi Giovani Pascoli e la sua poesia. Un altro grande scrittore di cui si parlerà al Meeting sarà Shakespeare con Alison Milbank, professore di Letteratura e teologia all’Università di Nottingham e Edoardo Rialti, studioso e traduttore di letteratura inglese.
Educazione, identità e dialogo saranno i temi del confronto tra cattolici, ebrei e musulmani: Ignacio Carbajosa Pérez, biblista di Madrid, Alon Goshen-Gottstein, Direttore dell’”Elijah Interfaith Institute” e Ibrahim M.M Shamseddine, Fondatore dell’Imam Shamseddine Foundation for Dialogue a Beirut.
A tema la natura dell’uomo nel seminario di filosofia con Costantino Esposito e Eugenio Mazzarella e in quello con Andrew Davison, tutor in Doctrine at the Westcott House in Cambridge, John Milbank, professore di Religione, Politica e Etica all’Università di Nottingham.
Scienza e ricerca, per rispettare la vera natura dell’uomo Innanzitutto la genetica con la presentazione della mostra su Lejeune, insieme a Birthe Bringsted Lejeune, moglie dello scienziato francese e la figlia Clara Gaymard Lejeune, presidente e ceo di GE Francia, con Carlo Soave, curatore della mostra e docente di Fisiologia vegetale all’Università degli Studi di Milano.
In un Meeting che parla dell’uomo, non poteva mancare un incontro sul tema delle neuroscienze e dell’unità dell’io. Ne parleranno Giancarlo Cesana, docente di Igiene all’Università degli Studi di Milano-Bicocca e Andrea Moro, docente di Linguistica generale presso la Scuola superiore universitaria ad ordinamento Speciale IUSS di Pavia.
L’evoluzione biologica dell’uomo è al centro di un incontro con William Carroll, aquinas fellow in Theology and Science alla Blackfriars Faculty of Theology della University of Oxford e Ian Tattersall, curator emeritus in the Division of Anthropology of the American Museum of Natural History in New York City.
Politica, economia e società: la ripresa scommettendo sull’io Oltre ai convegni già previsti, sono in via di definizione altri momenti di confronto con esponenti politici e istituzionali. Uno dei temi principali del Meeting sarà quello della crescita e delle condizioni per attuarla, a partire prima di tutto dall’investimento sulla persona, sull’io, una scommessa sull’uomo, capace di generare novità, cambiamenti positivi nell’economia e nel sociale.
A discutere del tema della crescita e dei giovani, di come uscire dalla crisi senza sacrificare nessuno, ci saranno Mauro Moretti, amministratore delegato Ferrovie dello Stato, Corrado Passera, ministro dello Sviluppo Economico, Infrastrutture e Trasporti e Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà. Un altro incontro sempre sul tema della crescita e le sue condizioni sarà quello a cui sono stati invitati Raffaele Bonanni, segretario Generale CISL e Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria, con il presidente della Cdo Bernhard Scholz.
Sul tema dell’educazione, fondamentale perché ci sia un futuro per il paese, sono stati invitati Giorgio Israel, docente di Matematica all’Università La Sapienza di Roma e Francesco Profumo, ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca.
Carceri e giustizia saranno a tema nell’incontro al quale sono stati invitati Paola Severino, ministro della Giustizia e Luciano Violante, presidente del Forum Riforma dello Stato del Partito democratico.
I temi della riforma del lavoro verranno trattati in un convegno al quale è stata invitata Elsa Maria Fornero, ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Ambiente e risorse del pianeta il tema di due incontri. Il primo quello con Corrado Clini, ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Roberto De Santis, presidente di CONAI, Gian Carlo Muzzarelli, assessore Attività produttive, Economia verde, Edilizia, Autorizzazione unica integrata della Regione Emilia Romagna e Antonino Turicchi, presidente di Alstom Italia. Il secondo con Alberto Piatti, segretario generale della Fondazione AVSI, Jeffrey Sachs, professore di Sviluppo sostenibile e di Politica e gestione della salute alla Columbia University, Paolo Scaroni, amministratore delegato di Eni.
Numerosi anche i temi economici come quello delle infrastrutture con, tra gli altri, Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Autostrade per l’Italia e di Atlantia Spa, Raffaele Cattaneo, assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, e Mario Ciaccia, vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Di nuove tecnologie, dell’innovazione e della formazione all’imprenditorialità discuteranno coloro che sono in prima linea nel favorire l’innovazione e le start up giovanili: Luca Conti, giornalista e consulente per Social Media, Gianluca Dettori, director at Lubenda e Partner dPixel srl, Marco Marinucci, fondatore e direttore esecutivo di Mind The Bridge, Marco Zamperini, chief innovation Officer NTT DATA Italia.
Il no profit motore dell’Europa sarà il tema di confronto cui sono stati invitati Giuseppe Guerini, presidente di Federsolidarietá, Giuseppe Guzzetti, presidente di ACRI, Marco Morganti, amministratore delegato di Banca Prossima e Antonio Tajani, vice presidente della Commissione europea.
Due appuntamenti avranno al centro le tematiche sanitarie: uno sul delicato problema dell’HIV e l’altro sulle strategie per la ricerca.
Importanti ospiti del mondo economico, imprenditoriale e della cooperazione presenti al Meeting saranno, tra gli altri: Maximo Ibarra, amministratore delegato di Wind, Vincenzo Tassinari, presidente del Consiglio di gestione di Coop Italia, Leo Wencel, presidente e ad di Nestlè Italia, l’amministratore delegato di Sky Italia Andrea Zappia, Antonio Mastrapasqua, presidente INPS e Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria.
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